26/06/2014
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2014 il Decreto Legge del 24 giugno 2014, n. 91 recante “Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea”.
Il Decreto, all’articolo 17, introduce le disposizioni finalizzate a superare le censure mosse dalla Commissione europea nelle due procedure d’infrazione avviate nei confronti dell’Italia in materia di valutazione d’impatto ambientale. In particolare, la procedura di infrazione 2009/2086 è stata avviata per non conformità delle norme nazionali (Parte Seconda del D.Lgs.152/2006 e s.m.i.) con la direttiva VIA 2011/92/UE relativamente alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) e alla non corretta trasposizione delle definizioni di alcune categorie di progetti.
La procedura 2013/2170 è stata avviata per la non corretta trasposizione della categoria progettuale relativa alle opere di regolazione dei corsi d’acqua.
Per il superamento del rilievo principale della procedura 2009/2086, l’articolo 17 del D.L.91/2014 prevede, l’emanazione di Linee guida nazionali destinate a ridefinire i criteri e le soglie per determinare l’assoggettamento alla procedura di verifica dei progetti dell’Allegato IV del D.Lgs.152/2006 e s.m.isulla base di tutti i criteri dell’Allegato III della direttiva VIA e non solo sulla base di criteri dimensionali e localizzativi . Per gli altri rilievi formulati dalla Commissione europea per la non corretta trasposizione della normativa comunitaria (sia in relazione alla procedura 2009/2086 che alla 2013/2170), sono previste modifiche puntuali degli articoli e degli Allegati II e IV alla Parte Seconda del D.Lgs.152/2006 e s.m.i.